Arch. Daniele Di Vincenzi
Descrizione
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T06 |
In una grande cittā certe strade non dovrebbero finire mai.
Viaggiare sulla cittā ci permette di sorvolare gli spazi cittadini sinora inaccessibili e imprevisti, unire in modo fluido e rapido punti lontani collegati a terra da vie intrecciate, confrontarsi in modo silenzioso o spettacolare con scenari urbani ancora oggi chiusi ma pronti ad essere aperti alla crescita del terzo millennio.
Le strade leggere e sospese delle funivie urbane realizzano nuovi punti di vista dinamici e nuove 'passeggiate' aeree sulla cittā lā dove fino ad oggi il nostro occhio č destinato a fermarsi...
Daniele Di Vincenzi
Sorvolando sulla cittā possono entrare nel nostro campo visivo la cupola della Basilica di San Pietro e i gusci opachi dell'Auditorium simultaneamente.
Allo stesso modo si puō vivere contemporaneamente lo sfondo spettacolare dei pini "monumentali" del Parco di Veio con le tessiture verdi e fitte dei parchi di Villa Ada e di Villa Glori che fluidamente scorrono sotto di noi.
Muoversi in funivia diventa quindi anche un'occasione per vivere la cittā nel suo insieme e nella sua complessitā, immergendosi o sfiorandola, senza soste, in un ininterrotto passaggio fra diversi, a volte contrari, scenari.