Tesi
di laurea in progettazione architettonica e urbana
Arch. Fabrizio Latini
Descrizione
Visiona tavole:
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Il progetto prevede di recuperare e riusare 14 dei 15 forti costruiti a fine ‘800 per la difesa della città, ora in condizioni molto degradate, che saranno collegati tra loro da una circolare aerea (una cabinovia), con le stazioni principali all’interno di ogni forte. La stazione sarà posizionata sopra il traversone centrale, situato nel centro del cortile, e da qui ci saranno due linee che porteranno a due diverse direzioni verso i forti successivi. All’interno ci saranno le sole stazioni posizionate al centro e qualche palo di sostegno in alcuni punti del cortile. Le cabine, realizzate in acciaio (l’anima) e rivestite in alluminio e vetroresina, possono arrivare a portate anche di 15 persone l’una. Le cabine sono agganciate al cavo traente con un sistema ad agganciamento automatico che permette loro di sganciarsi all’arrivo in stazione, e di procedere a velocità ridotta consentendo la salita e la discesa dei passeggeri, mantenendo invece una velocità di esercizio fino a 6 m/s. Fabrizio Latini |
Il progetto si propone essenzialmente di poter offrire un riuso di tutti
i forti (ove possibile) cambiando lo scopo di un loro futuro uso, sia che
si tratti di un museo, sia che venga impiegato per spazi destinati alla comunità.
Tutte le stazioni sono interconnesse con le linee metropolitane e ferroviarie passando per approdi fluviali del Tevere. L’impatto sul territorio è incomparabilmente inferiore agli scavi sotterranei che produce una linea metropolitana. L’inquinamento ambientale è completamente assente. Oltre a questo ci sono molti altri aspetti positivi per la collettività e per la valorizzazione del patrimonio della nostra città. La funivia proposta si candida come tipologia elettiva di impianto fisso per il completamento strategico della “cura del ferro” promossa e intrapresa dal Comune di Roma. |